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Dichiarazione di STOPWW3 – International Initiative for Peace sull’assassinio di Ismail Haniyeh


4 agosto 2024

Ismail Haniyeh non è più tra noi. Lui, che ha dedicato tutta la sua vita alla decolonizzazione della Palestina ed è morto per la Palestina, è stato assassinato dai meccanismi che gli Stati Uniti hanno costruito a livello mondiale, con in prima linea l’organizzazione criminale che si fa chiamare “Israele”. La collaborazione del resto dei Paesi della NATO in questo crimine, come in tutti i precedenti, è scontata, anche se cercano di nascondersi dietro il grande capo della NATO e la sua organizzazione criminale.

Haniyeh era una figura colta ed educata in cui si rispecchiavano le qualità del popolo palestinese. Si è laureato in letteratura araba e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Gaza, dove ha insegnato ed è diventato decano.

È stato il primo e l’ultimo primo ministro eletto della Palestina, è stato quindi a capo del governo di Gaza e dal 2017, capo dell’ufficio politico di Hamas, che è il più grande partito politico della Resistenza palestinese. Dal 2019 Haniyeh viveva fuori da Gaza, responsabile delle relazioni internazionali e dei “negoziati” con i colonialisti. Lo sterminio del negoziatore seduto dall’altra parte del tavolo è contrario anche alla più antica morale umana.

Prima di ucciderlo, l’organizzazione criminale aveva sterminato tre dei suoi figli, quattro dei suoi nipoti, due fratelli e decine di persone della sua famiglia allargata. Lo sterminio mirato dei figli e dei nipoti del nemico è anch’esso un comportamento estraneo alla moralità umana.

Hanno scelto di assassinarlo in territorio iraniano per provocare ancora una volta il Paese che si oppone con fermezza agli imperialisti occidentali e aiuta costantemente la resistenza di tutti i popoli. È ovvio che gli Stati Uniti, la NATO e “Israele” non hanno alcun interesse a negoziare una pace duratura nella regione.

Dopo la visita del criminale di guerra Benjamin Netanyahu negli Stati Uniti, accolto calorosamente da Joe Biden e dal Congresso americano, è chiaro che gli Stati Uniti stanno cercando di scatenare una guerra più ampia nella regione, che comprenderà non solo lo sterminio totale del popolo palestinese e l’occupazione del Libano, ma anche l’annientamento di un Iran sovrano e indipendente, che, come loro stessi sanno, a causa delle sue dimensioni e della sua popolazione, non può essere fatto con mezzi convenzionali. Si stanno preparando a infliggere il peggio ai popoli dell’Asia occidentale – e noi dobbiamo essere pronti a resistere e a vincere.

Solo la sconfitta degli Stati Uniti e dei loro alleati nelle loro avventure belliche può salvare l’umanità.

FERMARE LA TERZA GUERRA MONDIALE – Iniziativa internazionale per la pace